Le ragioni di chi scrive lettere anonime
Di solito le motivazioni che spingono qualcuno a scrivere lettere anonime nascono da sentimenti di rivalsa. Normalmente chi scrive una lettera anima, lo fa per offendere, calunniare, vendicarsi di un presunto torto subito.
E’ più raro, ma capita che l’intento di chi scrive lettere anonime sia di carattere magnanimo. In questi casi l’autore delle anonime ha come scopo quello non di recare danno, ma di portare giovamento al singolo o alla comunità.
Comunque, in un caso o nell’altro la preoccupazione dell’autore di lettere anonime é quella di nascondere la propria identità. Così per non essere identificato, l’artefice delle anonime ricorre alla dissimulazione o alla simulazione.
Pertanto, chi vuole dissimulare la propria grafia, cerca di mascherare i tratti grafici salienti della propria scrittura. Al contrario, nel caso di simulazione l’anonimo tenta di assumere i connotati grafici di un’altra persona, cioè cerca di imitare la grafia altrui.
Il perito grafologo e le lettere anonime
Le lettere anonime di cui si occupa il Perito grafologo sono generalmente scritte a mano. Di norma, tali anonime sono scritte in stampatello. Spesso il contenuto delle stesse è grezzo, scurrile e osceno.
Per poter indicare il padre delle lettere, è necessario che vengano fornite al Perito grafologo delle scritture comparative delle persone che sono sospettate di aver scritto quelle lettere .
In questo modo, il Perito grafologo potrà descrivere in modo dettagliato sia le anonime sia le scritture comparative. Potrà in secondo momento effettuare un confronto tra le stesse e giungere ad una conclusione in relazione alla paternità delle lettere anonime.
Lettere anonime nell’ambiente di lavoro
In particolare, chi imita la grafia altrui ha come obiettivo di far gettare i sospetti su qualcuno che si vuole screditare nella comunità o che si desidera allontanare da un certo ambiente sociale. Questo capita spesso nell’ambiente di lavoro quando ci si vuole liberare di un collega indesiderabile. Ammettiamo che il collega indesiderato abbia avuto più di una volta motivi di scontro con il superiore. Ecco che può scattare la realizzazione di una lettera anonima. indirizzata al superiore. Tale lettera conterrà calunnie che alludono ai motivi di scontro di cui appena sopra. Sospettando del dipendente, il superiore cercherà di provocare il suo trasferimento.